Impresa Donna Confesercenti, giornata del 25 novembre

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, si è tenuto martedì 25 novembre presso il Palazzo Confesercenti a Roma, l’incontro “L’IMPRESA CHE LIBERA. Donne, lavoro e cultura del rispetto: quando l’autonomia diventa scelta”, organizzato dal Coordinamento Nazionale di Impresa Donna Confesercenti.

L’evento ha visto la partecipazione come relatori di Barbara Quaresmini, Presidente Nazionale Impresa Donna Confesercenti, Cristina Sivieri Tagliabue, Giornalista e scrittrice, Augusto Cerqua, Professore Associato Sapienza – Università di Roma, Marco Deriu, Presidente CNCP, Francesca Coddetta, Counsellor Formatore e Supervisore, Claudia Torrisi, Counsellor, Imprenditrice e Presidente Parliamoci, e come moderatrice, di Cinzia Conti, Giornalista ANSA.

L’incontro ha avuto come obiettivo valorizzare il crescente dibattito sulla violenza economica, evidenziandone l’impatto diretto sull’indipendenza e sulla piena partecipazione delle donne alla vita economica e imprenditoriale del Paese, confermando il contributo che il mondo imprenditoriale può offrire per contrastare la violenza economica e promuovere percorsi di libertà e consapevolezza.

“Questa giornata ci ricorda che la violenza di genere non è solo una ferita individuale, ma una sfida collettiva che riguarda la società intera – ha dichiarato Barbara Quaresmini nel suo intervento -. L’indipendenza economica è la base concreta della libertà personale: avere accesso al lavoro e alla possibilità di fare impresa significa poter scegliere, decidere e costruire il proprio futuro; Eppure, in Italia una donna su cinque non ha ancora un conto corrente personale, e solo il 15% può gestire in autonomia il proprio denaro. Questo ci dimostra quanto sia urgente sostenere l’occupazione femminile e l’imprenditorialità! Valorizzare l’imprenditoria femminile significa investire nel futuro del Paese”.

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